La generazione degli anni 70, in Italia, ha vissuto molteplici innovazioni, nonché momenti di tensione sociale e culturale, anche in considerazione degli anni di piombo e dei tumulti politici: in questo contesto si è assistito anche all’arrivo di nuovi movimenti religiosi. Tra questi il più dirompente, sia per usi che per i “costumi” è sicuramente stato quello degli “Hare Krishna”, che si sono presentati all’Italia come un gruppo chiuso e avvicinabile solo per pochi; di sicuro giovani alla ricerca adolescenziale di se stessi.
A distanza di oltre 30 anni è rimasta nella memoria degli italiani l’immagine di questi giovani, dalla testa rasata, vestiti all’indiana e spesso scalzi, che cantavano e suonavano per le strade. Ma molti, nonostante siano passati un po’ di anni, non sanno ancora bene chi fossero e chi sono gli “Hare Krishna”. Il movimento esiste sempre ma meno appariscente e sempre troppo poco alla portata di chiunque.
Tutti vogliono essere felici.
Qualsiasi cosa l’essere umano fa, direttamente o indirettamente, ha questo fine. Questo accade perchè l’emozione positiva della felicità è naturale per l’essere vivente.
Eppure nessuno può dire di essere veramente felice. Quando dopo tanta fatica si ottiene qualcosa di bello, si capisce che non solo non era ciò che si cercava ma che comunque e’ temporaneo.
La ragione di questa insoddisfazione dell’essere umano va cercata in una questione di fondo, e cioè cosa veramente noi siamo.
Se si scopre la nostra reale identità sarà poi facile fare le cose che ci rendono veramente felici.
La Coscienza di Krishna e’ quel metodo che ci insegna come scoprire la nostra vera identità e come agire di conseguenza.
Non e’ una religione, come si intende oggigiorno, ma un modo di vita piu’ naturale e gioioso.
Questo libricino, compilato a più mani dai direttori del sito www.isvara.org, e’ un manuale conciso che vi aiuterà a capire i concetti di base.
Indice
5. Introduzione
7. Contesto storico-socio-culturale
7. Le immagini, ovvero la parte “estetica”
9. La filosofia: cosa pensano e come agiscono gli Hare Krishna
22. La nostra storia personale